visite ai laboratori


A cura della redazione di: 
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Pipe Filì, di Filippo Panepinto, Via S.Agostino 7, 92020 San Giovanni Gemini (AG)

tel 0922900283

e-mail: vito.panepinto@tiscali.it

Tra le varie forme artistiche che la pipa assume da artigiano ad artigiano, quelle di Filippo Panepinto, creatore delle Filì, ricoprono un posto particolare sia per il design che per la tecnica costruttiva, uniti all’amore che Filippo profonde nel crearle.

76enne di anagrafe, sicuramente 30enne nel fisico e nello spirito (provate voi a stargli dietro quando cammina….. allo Smoke Style di Bologna era lui che mi aspettava!), nasce da famiglia contadina e si mette a lavorare giovanissimo come fabbro e barbiere, mostrandosi subito portato pel il lavoro manuale. Passato a 17 anni in falegnameria per volere della mamma, da apprendista diventa in breve molto pratico nella lavorazione del legno, cominciando con i cassetti dei mobili, per poi cimentarsi, in proprio, nella costruzione di aratri ed accessori agricoli, per poi passare agli infissi. Già all’età di 19 anni ha già una sua falegnameria e da allora la strada professionale di Filippo proseguirà con successo nel settore dei per quasi 50 anni, costruendo mobili, lavorando legni pregiati ed infine restaurando oggetti d’antiquariato, sempre cercando di creare ed inventare soluzioni atte a risolvere i problemi tecnici e tecnologici che si presentavano sul suo percorso.

Lasciata l’attività ai figli ma mantenendo quella naturale predisposizione ai lavori manuali, Filippo comincia il personale viaggio nel mondo della pipa. Avendo già un’officina-laboratorio, costruita per la maggior parte da lui e che spazia dalla falegnameria alla meccanica, casualmente Filippo, mentre acquistava semenza per un’altra delle sue passioni, l’agricoltura, assiste per caso a una disquisizione tra due amici che, al ritorno da una gara di lento fumo, dissertavano sul prezzo di una Dunhill da 8 milioni delle vecchie Lire. Era il 2001 e Filì resta esterrefatto, così decide di costruirne una per capire quale lavoro e quanto impegno ci voglia. Già in serata, utilizzando pezzi di legno comune (mandorlo e olmo) per la pipa e del corno di ariete trattato a fuoco per il bocchino, la sua prima creazione prende vita e, anche se grossolana, si innamora di questo lavoro, pur non essendo, come capita spesso, un non fumatore.

Da allora Filippo si specializza sempre più, arricchendo la sua officina con attrezzi auto costruiti, frese particolari, nastri abrasivi e platorelli su misura, creando pipe sempre più belle e totalmente a mano compresi i bocchini in metacrilato (leggermente più facile da lavorare dell’ariete, soprattutto meno pericoloso…..), avvalendosi della collaborazione di un suo caro amico fumatore per testare i suoi prodotti, introducendo migliorie da apportare alle pipe, come fori del bocchino di misure tali da evitare condense, o tecniche speciali di lavorazione per ottenere una lucentezza della radica duratura nel tempo. Filippo crea ogni pipa senza disegni o progetti, ma man mano che lavora la radica (proveniente da Calabria e Sicilia), seguendo la venatura e conferendole uno stile tale da rendere i suoi lavori unici, pur preferendo pipe di dimensioni importanti.

Il tocco finale sta nella colorazione effettuata con estratti di fiori e piante raccolti e mesciti direttamente in alcool puro da Filippo, che passa poi alla lucidatura, senza cera carnauba, ottenuta con prodotti abrasivi particolari che, dopo vari procedimenti, rendono la pipa vellutata, come fosse viva.

Filippo ha prodotto in cinque anni circa 500 pipe, tutti pezzi curati fino all’ultimo particolare, vere sculture fumanti ben proporzionate e dal design classicheggiante, anche se con una differenziazione sostanziale nei modelli creati, e che vende nelle manifestazioni ufficiali (ha partecipato tra le altre alla Fiera di Coxhaven 2004) o direttamente. Un artista poliedrico, direi un personaggio di altri tempi che però sta benissimo anche in questo ventunesimo secolo, anzi, se la gode proprio con le sue pipe; un’insieme di energia, sapienza e professionalità, con 50 anni di esperienza alle spalle, che, fortunatamente per noi appassionati, sta dedicando il suo estro e la sua competenza in questo fantastico e unico mondo.


MPC/Marco Poltronieri/ottobre 2006





 
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E per finire,
una galleria di immagini


 

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